giovedì 4 ottobre 2012

La raccolta differenziata secondo Emiliano



Abbiamo avuto oggi un incontro di circa due ore con il Sindaco Michele Emiliano, che ci ha invitati per consegnarci la risposta alla diffida che gli avevamo notificato in data 10 settembre u.s.: una volta analizzata la documentazione fornitaci, provvederemo a formulare le nostre osservazioni e a renderle pubbliche.
Il Sindaco ha dichiarato che la raccolta differenziata nella nostra città – così come da loro gestita - difficilmente potrà superare il 23% circa attuale, con i conseguenti costi aumentati di TARSU.

Di fatto questa soluzione “miracolosa” non servirà ad aumentare la percentuale di raccolta della differenziata della città di Bari (non si differenzia, ma si brucia), ne’ probabilmente servirà ad abbassare il costo della TARSU (il CSS viene smaltito a pagamento nelle cementerie): quindi l’unico risultato sarà l’aumento significativo dell’inquinamento delle città che ospitano le cementerie.
E’ altresì opportuno precisare che una risoluzione dell’Unione Europea (P7-TA-2012) chiede agli Stati membri di rispettare la gerarchia dei rifiuti e la necessità di portare i rifiuti residui in quantità  prossima allo zero, abbandonando progressivamente le discariche e non incenerendo materiali che possono essere riciclati o compostati.
 
E il caso di ricordare a tutti che dalle buone pratiche guadagna un’intera comunità, mentre da discariche e inceneritori guadagnano solo pochi, che traggono profitto – come parassiti - dalla sottrazione di risorse utili alle comunità.
Apprendiamo mentre scriviamo, dalla pagina Facebook del Sindaco che “Ho preso l'impegno a condividere con loro (il M5S, ndr) le scelte su sulla chiusura del ciclo dei rifiuti” e che “inizia così un rapportostabile tra Comune e M5S per fornire informazioni e documenti e per futureconsultazioni su questo tema”: questo per noi significa solo invitarci a continuare con ancor più vigore la nostra attività di “fiato sul collo” sull’attività del Sindaco e dell’AMIU in merito alla gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.

Il Sindaco inoltre afferma che “La città di Bari è contro la termovalorizzazione, a favore raccolta differenziata spinta e prevenzione del rifiuto”: questo è però in contrasto con la precedente affermazione in merito alla produzione del CSS, e sarebbe opportuno farci sapere come concilia le due cose.
L’unica raccolta differenziata che ad oggi funziona, in Europa e anche in molti Comuni d’Italia, è quella effettuata porta a porta con tariffa puntuale (più ricicli e meno paghi), che altrove ha permesso di raggiungere le percentuali di legge: e Bari ? Dopo 8 anni appena un quarto della popolazione è raggiunta dalla raccolta differenziata "porta a porta" (di tipo misto).
 
Ricapitolando, nell’incontro di oggi speravamo di apprendere dal Sindaco e dall’Amministrazione quali atti formali avrebbero posto in essere per raggiungere il 65% di raccolta differenziata prevista dalla legge (che una recente sentenza della Corte Costituzionale – 158/2012 – stabilisce non essere derogabile), e invece, abbiamo appreso che:
  1. Il Comune non riesce ad andare oltre il 23% di raccolta differenziata con le strategie attuali;
  2. Il Comune e l’AMIU sono aperti a ricevere suggerimenti da terzi su come incrementare la raccolta differenziata;
L’apertura del secondo punto ci sembra però tardiva, oggi, dopo 8 anni (OTTO !!!) di gestione di questa amministrazione (in cui si è passati dall’8% solo al 23%), e le uniche altre cose che sono state fatte è dire che la differenziata a Bari non si riesce ad aumentare per colpa dei cittadini e imporre loro delle multe !!!
Le conclusioni su quello che devono fare queste persone e l’Amministrazione comunale le lasciamo trarre ai cittadini che leggono…

(continua….)


2 commenti:

  1. Scusatemi tanto, poichè odio e profondamente odio certi ammiccamenti apparentemente bidirezionali, SIETE CAPACI di rispondere con NUMERI, COSTI,SOLUZIONI E TEMPI DI REALIZZAZIONE delle vostre idee sull'argomento rifiuti e differenziata al 100% a Bari? No perchè il voto non lo si ottiene solo sulla base dei sondaggi , ma anche sull'onesta PROPOSTA POLITICA, se no, raccontate solo un'idea che non ha REALI possibilità di successo. E almeno io e i miei parenti, vogliosi e desiderosi di sostenere una politica dirompente e REALE, non votiamo solo su di una base emozionale.

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  2. Sig. Pippo, il Movimento 5 Stelle già da anni si batte per l'applicazione della strategia rifiuti zero, che altri non é che la " raccolta differenziata spinta porta a porta con tariffa puntuale (cioé più ricicli e meno paghi)". Questo sistema trova già la sua applicazione pratica in molte città del mondo comprese alcune realtà italiane. Credo lei sappia benissimo che le alternative alla raccolta differenziata sono le discariche e gli inceneritori che, oltre a far aumentare le tasse dei cittadini (e questo sarebbe il minimo), rischia di farli ammalare di tumore. Noi del M5S abbiamo cercato innanzitutto di capire perché a Bari non é possibile applicare le buone pratiche in materia di rifiuti, e poi abbiamo invitato il Sindaco ad adoperarsi affinché la raccolta differenziata non sia solo una chimera. Purtroppo noi non amministriamo la città e quindi cerchiamo, con i mezzi a nostra disposizione, di ottenere dalla pubblica amministrazione quantomeno il rispetto delle leggi. Vorrei inoltre farle presente, che lei non può addebitarci colpe che non abbiamo, semmai queste vanno ricercate tra chi ha votato questa classe politica e chi ci amministra. Movimento 5 Stelle Bari

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